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lunedì 7 luglio 2014

Dutch for Dummies #1 - Doe Normaal

Mark Rutte, primo ministro dell'Olanda, ritratto come il "medioman" olandese.
http://www.merkwaardigheden.nl/doe-eens-normaal-man/

Oggi inauguriamo la rubrica "Dutch for Dummies". La prima dei dummies sono io, che quanto a olandese sto messa molto ma molto male (battuta forse solo da G).

Non potendo insegnare niente a nessuno, mi limiterò a illustrare il significato di alcune parole o espressioni molto indicative della società olandese. Ne hanno tantissime!

Scoprendole si può imparare molto sulla cultura di questo popolo. Ed essendo straniera, il senso di meraviglia e di scoperta nel notare il significato più profondo di queste espressioni è qualcosa di impagabile! Sarebbe bello fare una analisi simile anche per l'italiano...

Ma cominciamo! La prima espressione di cui vi parlo è doe normaal. Non è un caso che l'abbia scelta per prima, essendo un cardine della mentalità olandese. Se vi ricordate, avevo già accennato a questa espressione in [[questo post]] sulla mia bici.

L'espressione olandese doe normaal significa letteralmente "comportati normalmente", ma esprime molto più di questo: la società olandese, vuoi per il retaggio calvinista, vuoi per indole, tiene molto al rispetto delle regole sociali. Credo che la frase "doe normaal" si usi soprattutto con i bambini (un po' come il nostro "fai a modo!"), ma rimane impressa molto a fondo nella mente degli olandesi.

Agire in modo "normaal" da adulti significa in generale evitare come la peste i seguenti comportamenti:
  • Vantarsi
  • Ostentare ricchezza o sfoggiare oggetti costosi
  • Parlare di soldi (o delle cose belle che si hanno)
  • Essere un po' troppo estrosi
  • Mostrare rabbia o altre emozioni in pubblico
  • Compiere infrazioni
  • Agire in modo che potrebbe essere percepito strano, diverso o da "straniero"

È il concetto alla base delle loro famose finestre senza tende: così tutti possono guardare dentro e vedere che niente di "non-normaal" sta succedendo. (Ammettetelo che vi siete sempre chiesti il perché delle finestre senza tende!)

Quindi se siete in Olanda e sentite qualcuno che mormora "niet normaal" ("non è normale") in riferimento a qualcosa che avete fatto o detto, congratulazioni! Siete appena stati bollati come degli svitati.
Detta così sembra una cosa tremenda, ma in realtà va tenuto conto del fatto che gli olandesi hanno un senso del "normaal" molto elastico. Vedasi gli scatenatissimi festeggiamenti per il King's Day o le vittorie al mondiale, quando si sbronzano per strada e qualsiasi cosa si tinge di arancione, oppure il modo in cui conciano le bici, con fiori di plastica o verniciature improbabili, o il loro estroso senso dello stile (guardatevi una puntata dello "Shopping Queens" olandese e capirete che intendo). Anche per quanto riguarda le famose finestre senza tende, il doe normaal si mescola con l'orgoglio di sfoggiare le loro belle case arredate con gusto - gli olandesi passano vari mesi all'anno indoor, quindi tengono molto all'interior design e a una atmosfera "gezellig" (di gezellig parleremo in un'altra puntata della rubrica).

Un episodio molto famoso di "doe normaal" è quello del 2011 che ha ispirato la foto all'inizio del post, quando Geert Wilders, membro del parlamento appartenente al partito di destra PVV, si è rivolto al primo ministro centrista Mark Rutte apostrofandolo "doe eens normal, man!" (che suona all'incirca come "get real, man!"). La discussione riguardava un altro membro del PVV, Raymond de Roon, che aveva definito il premier turco Erdogan una “islamitische aap” (scimmia islamica...). Dopo aver reiterato il concetto doe normaal più volte, Wilders ha concluso con "Doe eens normaal rustig dan, vuile flikker!" ("Then get real, will you, you fucking faggot!"). Un esempio tutt'altro che felice della schiettezza olandese...

Wilders è famoso per essere un islamofobo che si oppone con tutte le sue forze all'immigrazione di persone di fede islamica (e non solo) in Olanda, e - guarda caso - è un amicone di Borghezio della Lega Nord. Per maggiori informazioni sulla vicenda "doe normaal", leggete qui, oppure date un'occhiata al tragicomico e intelligente sito wildersbff.nl - sì, proprio "Wilders' BFF" nel senso di best friends - che ha creato dei poster satirici con le frasi più razziste e nere della destra europea, mentre il politico che le ha pronunciate viene abbracciato da Wilders con tanto di cuoricini. C'è anche Borghezio ovviamente.


Riassumendo, doe normaal è un concetto flessibile e tollerante, come lo spirito degli olandesi. Ma in bocca a persone non tolleranti, suona più intollerante che mai. Confusi? Eppure questa è l'Olanda. In fondo, come dicono loro, "Doe maar normaal, dan doe je al gek genoeg!" (trad.: "comportati normalmente, che è già abbastanza folle!").

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